XXV del Codice dei Canoni delle Chiese Orientali, Giornata di Studio, 3 ottobre 2015

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«Migrazioni, unità dei cattolici e diritti della famiglia» - Il Codice dei Canoni delle Chiese orientali cattoliche alla sfida dei tempi

 

Il documento promulgato da Giovanni Paolo II nel 1990 compie venticinque anni. Le conquiste che ha permesso e i problemi aperti anche a causa degli attuali eventi sociopolitici sono stati approfonditi in una giornata di studio a Roma organizzata dal Pontificio Consiglio per i Testi legislativi e la Congregazione per le Chiese orientali, alla vigilia dell'apertura del Sinodo della Famiglia

 

    Città del Vaticano, 3 ottobre 2015 - Compie un quarto di secolo un evento che ha cambiato il rapporto tra le 23 Chiese cattoliche di rito orientale: il 18 ottobre 1990 Giovanni Paolo II promulgò il Codice dei canoni delle Chiese orientali (CCEO). Il documento, atteso da secoli, garantì finalmente una disciplina unitaria per le diverse confessioni, che ne rispecchiasse il patrimonio rituale e ne assicurasse la salvaguardia. “Un rilevante evento legislativo – spiega il card. Leonardo Sandri, Prefetto della Congregazione per le Chiese orientali – che ha consentito, e lo farà ancora, di approfondire i punti d'incontro culturali, ecclesiologici e istituzionali tra le tradizioni orientali e la tradizione latina”.

    Ma dopo 25 anni è necessario capire se il CCEO ha bisogno di aggiornamenti e quali siano gli sviluppi futuri del rapporto tra il CCEO e il Codice di diritto canonico. Per questo, il Pontificio Consiglio per i Testi legislativi e la Congregazione per le Chiese orientali, in collaborazione con il Pontificio Consiglio per la promozione dell'Unità dei Cristiani e il Pontificio Istituto Orientale, hanno organizzato oggi a Roma (Sala San Pio X) la giornata di studio “Il Codice delle Chiese orientali. Problematiche attuali e sviluppi legislativi”.

    “L'appuntamento di oggi è tanto più cruciale vista l'apertura, domani, del Sinodo della Famiglia” osserva il card. Francesco Coccopalmerio, presidente del Pontificio Consiglio per i Testi legislativi. “Eventi politici, sociali, culturali, ambientali ed economici stanno sradicando migliaia di cristiani dalle loro terre d'origine”. Le migrazioni causate dai tristi avvenimenti del Medio Oriente sono solo l'ultimo, drammatico, esempio di un fenomeno incrementato anche dalla globalizzazione e dai moderni mezzi di trasporto.

    “Questa realtà – aggiunge il card. Sandri nel suo intervento – comporta nuovi problemi di tipo pastorale e giuridico, che riguardano l'educazione e la formazione cristiana, la vita religiosa della famiglia, i matrimoni misti tra cattolici di diverse Chiese orientali e tra cattolici e acattolici. S'impone l'urgenza di considerare le conseguenze della presenza sempre più consistente di fedeli cattolici orientali nelle diocesi latine, nonché della conservazione dei loro riti, intesi come patrimonio spirituale, teologico, liturgico e disciplinare”. Una sfida che è necessario affrontare “per non ledere un diritto dei fedeli orientali. Trascurare tale diritto ha rischiato (e forse rischia ancora) di far perdere alla Chiesa cattolica le ricchezze dell'Oriente cristiano, in cui risplendono la tradizione apostolica tramandata dai Padri”.

    “Dal modo in cui le Chiese cattoliche orientali riescono a vivere il loro carisma specifico all'interno dell'unica Chiesa cattolica – osserva il card. Kurt Koch, presidente del Pontificio Consiglio per la Promozione dell'Unità dei Cristiani - gli ortodossi si fanno un'idea sulla possibilità e sull'auspicabilità di una futura unità tra la Chiesa cattolica e le Chiese ortodosse in comunione con il Vescovo di Roma. Ma il CCEO ha anche in sé una particolare valenza ecumenica e può contribuire molto a far sì che la Chiesa cattolica riesca, al suo interno, a respirare meglio con i suoi 'due polmoni', che stavano tanto a cuore a Papa Giovanni Paolo II. E ciò sarà fondamentale per spianare il terreno alla ricomposizione della Chiesa una e indivisa in Oriente e Occidente”.

    I tanti temi sul tappeto sono stati esaminati nelle due sessioni di lavori in cui è stata organizzata la Giornata. Nella prima, sono stati esaminati gli sviluppi nel dialogo ecumenico, i segni della pluralità teologica del CCEO, l'assistenza pastorale dei fedeli orientali cattolici in emigrazione e la salvaguardia dei riti liturgici di ciascuna Chiesa sui iuris.

    Nella seconda sessione sono invece state approfondite le problematiche giuridiche attuali, l'organizzazione della cura pastorale dei fedeli orientali cattolici sprovvisti della propria Gerarchia, la tutela giuridica della famiglia orientale cattolica e la necessità di revisione della tutela dell'identità ecclesiale dei fedeli orientali cattolici.

    Nel corso della giornata, inoltre, l'Esarca della Chiesa cattolica greco-bizantina, Dimitrios Salachas, ha illustrato le nuove norme del processo matrimoniale recentemente introdotte con il Motu proprio Mitis et misericors Iesus del 15 agosto scorso.

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XXV CCEO Atti

L'attenzione pastorale per i fedeli orientali.

Profili canonistici e sviluppi legislativi

Libreria Editrice Vaticana, 2017, pp. 242.

 

Atti del XXV anniversario della promulgazione del Codice dei Canoni delle Chiese Orientali, 18 ottobre 1990 – 18 ottobre 2015,
Roma,  3 ottobre 2015

 

 

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Documenti

Presentazione del Card. Francesco Coccopalmerio  

 

Saluti istituzionali

  • «Gli obiettivi e le finalità della Giornata di Studio», Card. Francesco Coccopalmerio  

 

  • «Venticinque anni di cammino ecclesiale a “due polmoni”», Em.mo Card. Leonardo Sandri, Prefetto della Congregazione per le Chiese Orientali 

 

  • «Il Codice dei Canoni delle Chiese Orientali e l’ecumenismo», Em.mo Card. Kurt Koch, Presidente del Pontificio Consiglio per la Promozione dell’Unità dei Cristiani  

 

  • «Il contributo del Pontificio Istituto Orientale nell’insegnamento del diritto canonico orientale», Rev.mo P. David Nazar, S.J., Rettore del Pontificio Istituto Orientale  

 

  • «Ispirarsi ai “Sacri canones” dei primi secoli della Chiesa indivisa», S.E. Rev.ma Mons. Kyrillos Katerelos, Patriarca Ecumenico di Costantinopoli, Presidente della Société du Droit des Eglises Orientales  

 

Relazioni

  • «Sviluppi del rapporto ecumenico nell’ambito teologico», Em.mo Card. Kurt Koch, Presidente del Pontificio Consiglio per la Promozione dell’Unità dei Cristiani 

 

  • «Assistenza ai fedeli orientali cattolici in emigrazione», Ecc.mo Mons. George Gallaro, Vescovo di Piana degli Albanesi 

 

  • «L’armonizzazione tra i due Codici: problematiche giuridiche aperte», Rev. Prof. Pablo Gefaell, Vice Rettore Pontificia Università della Santa Croce 

 

  • «Cura Pastorale dei fedeli orientali cattolici senza propria gerarchia», Ecc.mo Mons. Cyril Vasil’, Segretario della Congregazione per le Chiese Orientali 

 

Comunicazioni

  • «Segni di “pluralità teologica” nel CCEO: progressi e limiti», Prof. Péter Szabó, Professore alla Pázmány Péter Katolikus Egyetem e all’Istituto Sant’Atanasio 

 

  • «Les rapports entre Liturgie et Droit Canonique: Dimension orientale», Mons. Elie Béchara Haddad, Arcivescovo di Sidone dei greco-melkiti 

 

  • «Twenty-five Years of Codex Canonum Ecclesiarum Orientalium: A Juridical Safeguard and Bulwark for the Oriental Catholic Family», Rev.mo P. Michael Kuchera, SJ, Professore presso il Pontificio Istituto Orientale 

 

  • «L’ascrizione ad una Chiesa sui iuris e la tutela dell’appartenenza ecclesiale-rituale dei fedeli delle Chiese orientali cattoliche. Necessità di revisione e nuova criteriologia», Prof. Natale Loda, Professore alla Pontificia Università Lateranense 

 

  • «Strategie internazionali che si stanno adottando per proteggere i cristiani del Medio Oriente e il ruolo della Santa Sede», Rev.mo Mons. Mauricio Rueda Beltz, Consigliere di Nunziatura in servizio presso la Seconda Sezione della Segreteria di Stato 

 

  • «Litterae Apostolicae Motu Proprio datae “Mitis et Misericors Jesus” quibus canones CCEO de Causis ad Matrimonii nullitatem declarandam reformantur», S.E. Mons. Dimitrios Salachas, Esarca Apostolico per i cattolici di rito bizantino residenti in Grecia  

 

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XXV CCEO Atti

Atti del XXV anniversario della promulgazione del Codice dei Canoni delle Chiese Orientali, 18 ottobre 1990 – 18 ottobre 2015, Roma, 3 ottobre 2015

L'attenzione pastorale per i fedeli orientali. Profili canonistici e sviluppi legislativi.

Libreria Editrice Vaticana, 2017, pp. 242